Aspettando l'appuntamento di fine aprile alla Corte del Ciliegio
Alcuni dei brani che proporremo sono ispirati a opere letterarie. Una di queste è "La peste", di Albert Camus: a tale capolavoro abbiamo dedicato un intero concept, scritto a marzo del 2019, in un clima sociale che urlava la necessità di riscoprire tale opera, scritta da Camus nel 1947 per denunciare i batteri che avevano portato ai totalitarismi, nazionalismi e al clima di irrazionalismo alla base della seconda guerra mondiale (che ne fu non conseguenza accessoria ma necessaria).
Così recita una strofa, inscenando un dialogo tra la Peste e il diavolo:
Poi spesso- disse Satana- all'uomo quel che accade accade invano
Già gli uomini ricordan poco e ancora meno fa il genere umano:
Da guerre e pestilenze in ogni tempo son toccati
Eppure in ogni tempo sono colti impreparati
Attuale? Ne ero purtroppo convinto quando l'ho scritta, tre anni fa, e temo che non cesserà mai di esserlo. Ma la buona notizia è che, della storia, si può anche diventare protagonisti.
Al prossimo post per un altro spoiler: quale altro romanzo farà capolino in una nostra canzone? Vi dico solo che si tratta di un racconto, più che un romanzo, e che ogni sua frase ha il peso di una sentenza. Qualche idea?